Grazie a chi l’ha voluta, a chi l’ha disegnata, a chi ci ha rifocillato e coccolato prima di partire, a chi ha donato un piccolo contributo a coloro che dormono fuori non per scelta, a chi ha messo a disposizione del cibo e bevande per tutti, a chi l’ha illuminata con le sue luci e i suoi sorrisi, a chi si è sporcato le mani per sistemare un guasto tecnico, a chi ha documentato l’evento, a chi ce lo farà ricordare con delle immagini, a chi ha contribuito, alla fortuna che ci ha assistito, al freddo e al gelo che ci hanno tenuti svegli, alle stelle che l’hanno resa brillante, allo spettacolo che ci ha offerto la natura e infine a noi che l’abbiamo vissuta pedalando per 80 chilometri.
Sono ormai passati diversi giorni da quella fredda notte lungo il Sentiero Valtellina! Qualcuno forse ha voluto dimenticare in fretta quella pazzia, per altri è stata l’occasione per uscire più spesso la sera con il buio e il freddo.
In ogni caso, per tutti e trentatre i partecipanti (ma non solo) è stata un’avventura di quelle che difficilmente si dimenticano!
