Inizialmente pensato come giro di due giorni, poi trasformato in singola tappa accorciando leggermente il percorso!
Tutto nasce dalla scoperta di questa strada sterrata che percorre tutto l’arco dei Monti Lessini al confine tra il Veneto e il Trentino, una zona forse non molto famosa, ma che regala secondo me dei panorami molto suggestivi.
Purtroppo non ci è andata benissimo con il tempo, una nebbia dovuta alla tanta umidità copriva tutto il panorama, è stato bello comunque, ma ci dovremo tornare sperando in una giornata più limpida!
Il bello di questo giro è che dopo aver raggiungo il Passo Fittanze e deviato verso est in direzione della Malga Lessinia, la strada diventa un bellissimo su e giù sterrato! Le pendenze non sono mai impossibili, il fondo è sempre buono e non mancano luoghi particolari da visitare come le trincee della prima guerra mondiale.
Volendo ci sono tantissime altre strade che si diramano da quella principale andando verso malghe e rifugi, ma abbiamo preferito mantenerci sul sentiero principale fino agli impianti di risalita di San Giorgio, dove ricomincia l’asfalto e la lunga discesa verso Bosco Chiesanuova, punto di partenza e arrivo di questo itinerario.
La cosa particolare che più mi ha colpito di questa zona è che, nonostante si pedali per lunghi tratti sopra i 1600 metri, il paesaggio non sembra essere di alta montagna come si è abituati a conoscerla, e la cosa fa un po’ strano!
Se non conoscete la zona il consiglio è quello di prendere la bicicletta e andarci subito, noi prima o poi ci torneremo sicuramente!